Intervento sul bullismo a scuola, cosa fare e come affrontarlo realizzato a settembre 2018 presso l’IC Laparelli di Roma (scuola elementare e media inferiore).
Il bullismo a scuola
Attualmente la scuola è chiamata a rispondere a continue richieste di aggiornamento in linea con la vorticosa evoluzione delle tecnologie e dei social che influenzano lo sviluppo e la relazionalità degli studenti. Tra le esigenze più impellenti, si palesa la necessità di aggiornare e formare la scuola sulle tematiche del bullismo e cyberbullismo; soprattutto alla luce delle direttive del MIUR del 2017 che richiedono ai dirigenti scolastici di organizzare corsi formativi per il corpo docenti e personale scolastico per poter individuare, riconoscere, osservare, prevenire, intervenire e denunciare fenomeni di bullismo.
In linea con tale esigenza, la nostra Associazione ha risposto alla richiesta dell’ IC Laparelli, (scuola elementare e medie inferiori) di poter essere sostenuta in questa formazione.
Bullismo a scuola elementare e media
Nel primo dei due incontri formativi, la nostra equipe, si è soffermata sulla complessa e variegata definizione della tematica, sui nuovi obblighi di legge indicati dal decreto del Miur 71/2017, senza trascurare momenti di esperienza pratica (circle time), in cui poter coinvolgere direttamente il corpo docenti nelle dinamiche emotive e conflittuali provate dai loro studenti, spesso alla base di fenomeni di bullismo.
In particolare, i docenti nella esperienza del circle time hanno potuto sperimentare uno spazio di ascolto dove poter esprimere i loro vissuti di preoccupazione, fatica, ed in alcuni casi sconforto, trovandosi spesso soli a fronteggiare le difficoltà del bullismo in classe.
Alla richiesta di proporre soluzioni per arginare il fenomeno del bullismo, nel copro docenti è emersa l’esigenza di poter contare su una rete di supporto e ascolto tra colleghi e dirigenza scolastica in cui potersi confrontare e sentirsi tutelati anche rispetto alle complesse interazioni con i nuclei familiari, non sempre consapevolmente vicini ad episodi bullismo segnalati.
Bullismo a scuola cosa fare
Nel secondo incontro, l’intervento della nostra Associazione si è soffermato sulla trasmissione ai docenti di tecniche e strumenti da utilizzare per riconoscere il fenomeno, delineare la gravità, sensibilizzare gli studenti per tentare di arginare gli episodi di bullismo.
Numerose sono state le domande che il corpo docenti presente in sala si è posto e ci ha posto per cercare di esplorare al meglio non solo il loro quotidiano vissuto in relazione alla tematica in oggetto ma anche per comprendere e gestire meglio le varie dinamiche che il fenomeno del bullismo rappresenta dentro e fuori la scuola (tra studenti e tra studenti e insegnanti) ma, con molta sorpresa per i docenti, a volte anche tra gli stessi insegnanti che stigmatizzano e “bullizzano” sotto varie forme i loro colleghi dando cosi pessimi esempi educativi ai loro alunni che così facendo si possono sentire legittimati a compiere atti di sopraffazione dell’altro.
Come affrontare il bullismo a scuola
I feedback positivi ricevuti alla fine dell’intervento formativo di META dimostrano che rendere la Scuola sempre più consapevole delle proprie responsabilità educative rispetto al facilitare o arginare il fenomeno del bullismo è lo strumento principale attraverso cui strutturare qualsiasi forma di intervento successivo.
La presenza numerosa e partecipativa del corpo docenti ha contribuito alla riuscita dell’intervento informativo/formativo, dal quale la nostra Associazione ha tratto nuovi spunti di approfondimento e riflessione, finalizzati ad accogliere e rispondere in modo sempre più presente alle esigenze psico-sociali del territorio.
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