Attacchi di panico e ansia

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L’ansia si presenta come uno stato di agitazione diffusa la cui comparsa non è apparentemente motivata da nessuna situazione di pericolo reale evidente; nei casi più gravi i disturbi d’ansia possono sfociare in attacchi di panico.

I sintomi che si presentano nei disagi legati all’ansia e in particolare nell’episodio acuto dell’attacco di panico sono tipici di un comportamento di attacco/fuga rispetto all’attesa di una catastrofe imminente.

Sintomi ansia: come si manifestano gli attacchi di panico

In particolare possono presentarsi palpitazioni o tachicardie, sudorazioni, tremori, sensazione di soffocamento, disturbi gastro-intestinali (diarrea, vomito, nausea), pesantezza e oppressione al petto, formicolii o torpore, brividi o vampate di calore, vertigini, ansia e paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire.

L’insorgere dei disturbi di ansia e dell’attacco di panico, può far credere alla persona di essere realmente in pericolo di vita, e per questo motivo in un primo momento tenterà di rivolgersi alle strutture medico-ospedaliere per trovare un rimedio ai disturbi fisici che comporta.

In realtà, la presenza di disturbi legati all’ansia è da considerarsi un importante segnale psichico che richiede di porre attenzione e ascolto ad aspetti di sé sofferenti e non ancora compresi.

Ansia attacchi di panico: cosa fare

L’intervento privilegiato è la psicoterapia, ma qualora i sintomi fossero invalidanti al punto di non consentire alla persona il normale svolgimento delle sue attività quotidiane, è indicata la terapia farmacologica.


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Che differenza c’è tra attacchi di panico e attacchi d’ansia?

La differenza tra attacco di panico e ansia è che l’attacco di panico è improvviso, intenso e breve, mentre l’ansia è una condizione più generalizzata, duratura e diffusa nell’arco della giornata. Gli attacchi di panico si manifestano senza un agente scatenante, mentre l’ansia è una risposta a un fattore stressante o una minaccia percepita. I sintomi dell’attacco di panico sono intensi e destabilizzanti, spesso provocano un senso di irrealtà o di dissociazione, mentre i sintomi dell’ansia variano di intensità, da lievi a gravi.

I termini attacco di panico e attacco d’ansia sono spesso usati in modo interscambiabile, nella convinzione che indichino la stessa condizione. Tuttavia non è così, anzi si tratta di due disturbi diversi. L’ansia è una caratteristica presente in molti disturbi psichici e spesso non si materializza sotto forma di un vero e proprio attacco ma come condizione costante, mentre gli attacchi di panico si manifestano all’improvviso come una paura intensa, incontrollata e spesso opprimente.

Sintomi ansia

I sintomi più comuni degli attacchi d’ansia sono apprensione e preoccupazione, angoscia, irrequietezza, paura, palpitazioni cardiache o una frequenza cardiaca accelerata, dolore al petto, fiato corto, senso di oppressione alla gola o sensazione di soffocamento, bocca asciutta, sudorazione, brividi o vampate di calore, tremolio, intorpidimento o formicolio, nausea, dolore addominale o mal di stomaco, male alla testa, sensazione di svenimento o vertigini.

Sintomi attacco di panico

I sintomi dell’attacco di panico, invece, includono paura generica, paura di morire o di perdere il controllo, senso di distacco dal mondo o da se stessi, frequenza cardiaca accelerata, dolore al petto, fiato corto, senso di oppressione alla gola o sensazione di soffocamento, bocca asciutta, sudorazione, brividi o vampate di calore, tremolio, intorpidimento o formicolio, nausea, dolore addominale o mal di stomaco, male alla testa, sensazione di svenimento o vertigini.

Livelli di ansia e conseguenze attacchi di panico

L’ansia può essere lieve, moderata o grave, mentre gli attacchi di panico comportano per lo più sintomi intensi e dirompenti. Gli attacchi di panico in genere innescano preoccupazioni o paure legate ad avere un altro attacco e questo può avere un effetto sul comportamento sociale, portando le persone che ne soffrono a evitare luoghi o situazioni in cui si pensa di poter essere a rischio attacco.

Ho attacco di panico: cosa fare nell’immediato?

Se stai attraversando un momento difficile non esitare a chiedere aiuto. Ecco alcuni consigli su cosa fare durante un attacco di panico.

Ricorda, questi sono solo consigli generali. Se stai sperimentando attacchi di panico frequenti, è importante cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale. Non esitare a cercare aiuto se ne hai bisogno.

1. Riconosci l’attacco di panico

Durante un attacco di panico non sempre riusciamo a pensare in modo lucido, ma, una volta appreso come funziona l’ansia e individuati i suoi segnali, possiamo identificare i sintomi del panico per non confonderlo con altre malattie e, quindi, per non spaventarci ulteriormente.

2. Rallenta e rilassati

Durante un attacco di panico è importante ripristinare l’equilibrio e ritornare gradualmente a uno stato di quiete. Alcuni esercizi di respirazione e di rilassamento muscolare possono esserci utili per ripristinare l’equilibrio fisiologico compromesso.

3. Controlla il respiro

Attraverso il controllo del respiro si riesce a rallentare anche il battito cardiaco. La sequenza di respirazione 7-11 consente al corpo di passare da uno stato di attivazione a uno di riposo, allentando i sintomi dell’ansia. Inspirare e contare fino a 7. Espirare e contare fino a 11. Ripetere la sequenza per alcuni minuti.

4. Rilassa i muscoli

Alcuni esercizi di rilassamento muscolare possono aiutarti a ridurre la tensione.

5. Non rimanere solo

Non lasciare la persona da sola durante un attacco di panico, almeno finché non si è certi che sia passato.

6. Cerca aiuto medico

Se i sintomi non regrediscono entro poche ore, cerca aiuto medico.